Come certificare un veicolo

Il Veteran Car Club “E. Bernardi” è un club federato A.S.I.

L’A.S.I., Automotoclub Storico Italiano, nasce nel settembre del 1966 a Bardolino (VR) dalla fusione del VETERAN CAR CLUB D’ITALIA, con sede a Torino, e la FIAME, con sede a Milano, costituendo la propria sede legale a Torino. La segreteria è collocata in Villa Rey – Strada Val S. Martino Superiore 27, Torino.. Si tratta di un ente morale senza scopo di lucro, costituito a tempo indeterminato. E’ una federazione di Club che promuove e tutela gli interessi generali della motorizzazione storica italiana, valorizzandone l’aspetto culturale, storico e sociale.

PRATICHE CHE SI POSSONO RICHIEDERE ALL’ASI

  • Certificato di rilevanza storica e collezionistica
    Questo documento sostituisce il “certificato delle caratteristiche tecniche”. E’ necessario per la circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico dal 19/03/2010. Viene richiesto, ai sensi del D.M. 17/12/2009, che disciplina i requisiti per la circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico.
    In particolare il Decreto regolamenta modalità e procedure per:

    • l’iscrizione di un veicolo in uno dei Registri, al fine di acquisire la qualifica di veicolo di interesse storico e collezionistico;
    • la riammissione alla circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico precedentemente cessati dalla circolazione o di origine sconosciuta;
    • la revisione periodica alla quale sono soggetti detti veicoli.

    Le disposizioni del Decreto NON si applicano a veicoli che siano repliche ex-novo, ancorché fedeli, di veicoli di interesse storico e collezionistico.

  • Certificato d'identità (omologazione)
    Documento di riconoscimento, è rilasciato ai fini privatistici, e riguarda i veicoli costruiti da oltre venti anni (giorno/mese/anno). Contiene la fotografia, la datazione, gli estremi identificativi, la descrizione dello stato di conservazione o dell’avvenuto restauro, la classificazione nonché l’annotazione delle eventuali difformità dallo stato d’origine riscontrate, secondo le norme del Codice Tecnico Internazionale FIVA vigente e, se necessario, la sintesi della storia del veicolo.
    Viene concesso in uso al tesserato insieme ad una targa metallica corrispondente al documento.
    A richiesta, potranno essere rilasciati, contestualmente al Certificato d’Identità (Omologazione) anche la Carta d’Identità FIVA, il Certificato di rilevanza Storica e Collezionistica e la Carta ASI di Storicità per Ciclomotori. Consente la partecipazione alle Manifestazioni iscritte nel Calendario Nazionale ASI e un particolare trattamento assicurativo.
  • Carta d’identità FIVA
    Documento di riconoscimento del veicolo contenente la fotografia, la datazione, gli estremi identificativi, la classificazione nonché l’annotazione delle eventuali difformità dallo stato d’origine riscontrate, secondo le norme del Codice Tecnico Internazionale FIVA vigente e, se necessario, la sintesi della storia del veicolo. Viene emesso ai sensi degli artt. 3 (Classifications Technique des vehicules) e 6 (Carte d’ldentite FIVA) del Codice Tecnico Internazionale vigente e concesso in uso al tesserato. Consente la partecipazione alle manifestazioni iscritte nel calendario internazionale FIVA e il particolare trattamento assicurativo. Non consente la partecipazione alle manifestazioni iscritte nel calendario nazionale ASI e non può essere rilasciato ai veicoli immatricolati nei paesi esteri. E’ valido dieci anni e deve essere rinnovato al momento dell’eventuale cambio di proprietà del veicolo.
    Viene rilasciato a tutti i veicoli che abbiano compiuto 30 anni dalla data di costruzione.
    Può essere rilasciata a persona residente in Italia in possesso di un veicolo senza targa oppure a persona non residente in Italia, ma in possesso di un veicolo immatricolato in Italia.
  • Carta ASI di storicità per ciclomotori
    L’ASI non può rilasciare Certificati di Rilevanza Storica per i ciclomotori in quanto, gli stessi, non rientrano nella Definizione di “veicolo storico e collezionistico” come confermato dall’art. 1 del DM 19/3/2010. Pertanto è stato stabilito che a partire dal mese di giugno 2013 l’ASI rilascerà, per chi ne fosse interessato, una “Carta ASI di storicità per ciclomotori” che avrà un’efficacia esclusivamente privatistica.